Sopron -Hungary
E’ una città dell'Ungheria nordoccidentale. Si trova nella regione dell'Alpokalja, fra i Monti Sopron ed il Lago di Neusiedl. La città è situata nella contea di Győr-Moson-Sopron (dista circa 60 km da Vienna e 220 km da Budapest), è una delle più antiche città del paese e fa da ponte fra l'Ungheria e l'Austria. L'area era abitata sin dall'antichità. Quando l'area dell'attuale Ungheria occidentale era una provincia dell'Impero Romano si trova la città di Scarbantia. Il suo foro sorgeva in corrispondenza dell'attuale piazza principale di Sopron. Durante le invasioni barbariche, Scarbantia venne abbandonata e nell'area in rovina giunsero tribù magiare, che tra il IX e X secolo costruirono un castello, chiamato Suprun, che diede il nome alla città. Nel 1273 il re Ottokar II di Boemia occupò il castello e prese in ostaggio i figli della nobiltà di Sopron, ma la città aprì le porte al re Ladislao IV d'Ungheria che elevò Sopron al rango di "città reale". Durante l'occupazione ottomana dell'Ungheria, gli ottomani raggiunsero la città nel 1529, ma non la occuparono. Molta gente dalle aree occupate trovò rifugio a Sopron e ciò portò ad una crescita d'importanza della città. La gente di Sopron non appoggiò la rivoluzione di Francesco II Rákóczi contro gli Asburgo e per questo motivo le truppe di István Bocskai raggiunsero la città. Negli anni seguenti i cittadini rafforzarono il castello e le mura civiche. Nel 1676 Sopron venne distrutta dalle fiamme. La città odierna nacque negli anni seguenti, quando vennero costruiti bei palazzi barocchi che sostituirono i vecchi edifici medievali. Sopron divenne anche sede del comitato di Sopron. Nell'anno 1683, immediatamente prima ma anche durante il secondo assedio turco di Vienna la città, allora chiamata Ödenburg, si arrese alle forze militari di Kara Mustafa e per essere stata risparmiata dovette pagare dei tributi considerevoli. Dopo la vittoria delle truppe imperiali (HRR) sull'esercito ottomano gli abitanti di Sopron resero omaggio all'imperatore a Vienna e ricevettero la sua grazia. Sopron non venne così punita per collaborazionismo. Dopo la prima guerra mondiale la città venne affidata ad un contingente militare italiano. Si pensò alla città come capitale del Burgenland, in tal modo ne sarebbe diventata la città più popolosa. Il governo austriaco invocò invano un plebiscito nell'estate del 1920 e i combattenti volontari ungheresi si opposero con resistenza alla presa del territorio da parte del governo austriaco. Il 13 ottobre 1921 Austria e Ungheria si accordarono (grazie anche alla mediazione italiana) per la convocazione di un plebiscito vincolante, tenutosi nel dicembre 1921, con un risultato del 65,2% per l'Ungheria. Il plebiscito si concluse con una vittoria per l'Ungheria ai danni dell'Austria, e per questo gli ungheresi sono soliti definire Sopron "la più ungherese delle città d'Ungheria". Sopron fu più volte bersaglio delle bombe durante la seconda guerra mondiale. L'armata rossa sovietica entrò in città il 6 marzo 1945. Durante l'era socialista, il governo cercò invano di trasformare Sopron in una città industriale, ciò le permise invece di rimanere una località turistica. Il 19 agosto 1989 presso Sopron si tenne il "picnic paneuropeo", quando circa 600 cittadini della Repubblica Democratica Tedesca attraversarono il confine fuggendo in Austria. All'anniversario di questa vicenda storica vengono organizzate ogni anno delle feste commemorative.
Oggi Sopron è una città economicamente florida dell'Ungheria occidentale, che dal punto di vista economico è già da tempo legata alla vicina Austria. Mentre durante l'era della cortina di ferro la posizione esposta della città ne rappresentava un certo svantaggio, oggi ciò è radicalmente cambiato. Per la sua posizione favorevole è diventato gradualmente un centro che gravita sull'Austria aldilà del confine orientale.
[fonte Wikipedia]